Progettazione bar a tema, ambientato negli anni 20 all'epoca del proibizionismo

Il concept progettuale si rifà alla storia della vita di Al Capone. Ci sarebbero molte ambientazioni che si potrebbero inserire, vista la vita articolata che ha avuto, ma in questo momento restiamo su quanto rappresentato nel progetto.

1.Al Capone nasce a New York dal padre Gabriele Caboni un barbiere emigrato da Castellammare di Stabia. L’attività del padre da vita all’idea di riprodurre un salone da barbiere, lavorandolo con legni e pietre adoperate negli anni ’20, come anche le parti in ferro riprodotte con tubi idraulici, simbolo di lavorazioni economiche dell’epoca e che ci danno la possibilità di spingerci anche nel toccare lo stile steampunk.

2.Il suo più grande business si sviluppa con il proibizionismo, diventando il più grande contrabbandiere di alcolici, arrivando anche a sbaragliare la concorrenza nella famosa “strage di San Valentino”. Questo ci da lo spunto per riproporre sulle pareti foto originali del proibizionismo, rielaborate e ambientate; per realizzare il fondo del locale abbiamo pensato di adoperare la tecnica della serigrafia in bianco e nero direttamente a muro e la realizzazione di un intonaco partendo da listelli di mattone di fondo, con graffi e raffiche di proiettili superficiali; i muri dovranno sembrare originali di 100 anni fa.

3.Il proibizionismo ha dato vita a bar clandestini, i quali nascevano nei retro bottega di farmacie, barbieri, all’interno di celle frigo dei macellai e da chiunque potesse avere un scantinato o uno spazio abbastanza nascosto. Molte volte questi locali nascevano anche solo per lo smercio di un'unica partita di alcool, creando banchi bar posticci, lavorati con travi di legno grezzi applicati ai muri scrostati esistenti. Ed è su questa idea che ci siamo ispirati per la realizzazione della zona retrabonco sopra la macchina del caffè e delle porte.

4.La furbizia di Alphonse Gabriel Capone è stata quella di investire in attività legali per mascherare la vita illecita, infatti aveva aperto varie aziende che gestivano molti ristorati e negozi di abbigliamento. Durante la grande depressione americana Al Capone ordina alle sue aziende di distribuire cibo e abbigliamento alle persone bisognose gratuitamente, garantendosi un grado di omertà assoluto. Proprio a questi ristoranti ci siamo ispirati per creare il frontale del banco e il retrobanco della zona cocktail, inserendo forme, legni, specchi e carte da parati tipici dell’epoca.

Il locale rispecchia le richieste lavorative ed estetiche del cliente